Da cattolica, ritengo non più rimandabile la realizzazione della Sala del Commiato che consenta di poter dare l’ultimo saluto ai propri cari, in maniera dignitosa e meno dolorosa, per chi scelga il funerale laico.
È un fatto di civiltà e un diritto che oggi viene negato a cui porre rimedio.La Sala del Commiato, già progettata e inserita da me nel piano triennale della opere pubbliche, deve essere una priorità della prossima amministrazione comunale così come la riqualificazione della parte monumentale del cimitero di San Lazzaro.